SLOW FOX
E’ la versione lenta del Foxtrot. Lo Slow Fox
approdò dagli Stati Uniti d’America in Europa sicuramente negli anni che
precedettero la seconda guerra mondiale ma in quale anno è difficile
stabilirlo. Per poterlo fare, sia pure
con una esattezza alquanto approssimativa, bisognerebbe fossero ancora con noi due
grandi personaggi della musica da ballo: il Maestro Cinico Angelini e
l’indimenticabile Natalino Otto, il bravissimo cantante che per primo
introdusse in Italia quel modo “stascicato” di cantare che gli americani
chiamavano Swing. I Maestri inglesi
destrutturarono il Fox Trot per riproporlo in un look completamente nuovo:
furono aboliti salti, chassè e bruschi movimenti; furono introdotte figure
delicate prese in prestito dal valzer lento e la velocità venne ritoccata verso
il basso. Praticamente si costruì un ballo tutto inglese, completamente diverso
da quello americano, rendendolo il più tecnico delle danze standard.
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