venerdì 25 gennaio 2013

Tango

TANGO Il tango è uno di quei balli con maggior fascino. Originario del Marocco o Spagna ha avuto grande diffusione in America grazie agli spagnoli che tornavano con influenze nere e creole. Agli inizi del 1800 era un ballo danzato in “solo” da donne, e fu presto considerato immorale a causa della musica considerata lasciva. Nacque nei sobborghi di Buenos Aires, specialmente nel “Bario de las Ranas”. La storia del tango inizia con i “gauchos” (pstori a cavallo a guardia delle mandrie in Argerntina). Essi indossavano cappelli induriti dalla pioggia e dal sole e danzavano con le ginocchia flesse, arrivavano nelle sale da ballo o nei night clubs e chiedevano alle ragazze di danzare. Il Tango acquisì una straordinaria notorietà a New York nell’inverno 1910-1911, dieci anni dopo Rodolfo Valentino lo trasformò in un successo planetario. Anche recentemente il Tango è stato posto all’attenzione del grande pubblico grazie a film di grande successo come “Profumo di donna”, interpretato da Al Pacino, “Evita”, con la popo star Madonna protagonista. A poco a poco il Tango venne considerato rispettabile anche in Argentina. Oggi esistono vari tipi di Tango, i più conosciuti, almeno in Italia, sono lo stile internazionale e l’argentino. Esso è eseguito con un ritmo 2/4 o 4/4 e l’andamento è normalmente di 31/33 battute al minuto. Il conteggio normalmente utilizzato è basato sulle parole inglesi “Slow” (lento) e Quick (veloce)                             

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